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La tecnologia SANIST di ISB è progettata per ottimizzare i processi di ricerca e sviluppo, così come le operazioni in vari settori industriali che richiedono analisi specialistiche e servizi di laboratorio nel campo della spettrometria di massa. Questo avanzamento tecnologico consente una significativa riduzione dei tempi e dei costi di sviluppo, migliorando contemporaneamente la qualità e l'affidabilità dei risultati. Grazie a SANIST, le organizzazioni possono beneficiare di un'efficienza migliorata in tutte le fasi di analisi, contribuendo a una maggiore innovazione e competitività nel loro ambito di operatività.
La tecnologia SACI, sviluppata nei laboratori di ISB in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano e il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Padova, rappresenta una svolta innovativa nel campo degli spettrometri di massa. Questa tecnologia ha migliorato significativamente la capacità di analizzare proteine e peptidi con una precisione superiore rispetto ai metodi tradizionali. Grazie a SACI, è possibile non solo stabilizzare il segnale analitico, garantendo così un'alta accuratezza nelle analisi quantitative, ma anche identificare proteine e peptidi con estrema precisione, grazie alla generazione di segnali analitici unici che sono rilevabili esclusivamente mediante questa tecnologia avanzata.
L'introduzione della spettrometria di massa in fase liquida ha segnato un importante progresso nella risoluzione di numerose sfide analitiche, permettendo l'analisi qualitativa e quantitativa di un'ampia varietà di specie molecolari, come metaboliti, proteine e composti sintetici, attraverso un unico strumento.
Nonostante questi progressi, per molto tempo è persistito un problema significativo legato alle interfacce tra il cromatografo liquido e l'analizzatore di massa. Queste interfacce erano in grado di ionizzare solamente un numero limitato di classi molecolari, nonostante l'analizzatore avesse la capacità teorica di rilevarle tutte. Questa limitazione ha richiesto l'esecuzione di molteplici analisi per monitorare composti di natura diversa all'interno di un campione.
La sorgente di ionizzazione USIS emerge come un'evoluzione significativa della tecnologia SACI, affrontando direttamente questo problema. Questa innovativa sorgente di ionizzazione integra vari effetti chimico-fisici, come l'irradiamento con fotoni e l'applicazione di potenziali elettrici, per ionizzare un ampio spettro di molecole. Ciò consente di ridurre notevolmente il numero di analisi necessarie per esaminare la composizione di campioni complessi, ottimizzando l'efficienza e l'ampiezza dell'analisi spettrometrica di massa in fase liquida.
L'introduzione della spettrometria di massa in fase liquida ha segnato un importante progresso nella risoluzione di numerose sfide analitiche, permettendo l'analisi qualitativa e quantitativa di un'ampia varietà di specie molecolari, come metaboliti, proteine e composti sintetici, attraverso un unico strumento.
Nonostante questi progressi, per molto tempo è persistito un problema significativo legato alle interfacce tra il cromatografo liquido e l'analizzatore di massa. Queste interfacce erano in grado di ionizzare solamente un numero limitato di classi molecolari, nonostante l'analizzatore avesse la capacità teorica di rilevarle tutte. Questa limitazione ha richiesto l'esecuzione di molteplici analisi per monitorare composti di natura diversa all'interno di un campione.
La sorgente di ionizzazione USIS emerge come un'evoluzione significativa della tecnologia SACI, affrontando direttamente questo problema. Questa innovativa sorgente di ionizzazione integra vari effetti chimico-fisici, come l'irradiamento con fotoni e l'applicazione di potenziali elettrici, per ionizzare un ampio spettro di molecole. Ciò consente di ridurre notevolmente il numero di analisi necessarie per esaminare la composizione di campioni complessi, ottimizzando l'efficienza e l'ampiezza dell'analisi spettrometrica di massa in fase liquida.
La tecnologia SANIST segna un progresso significativo nel campo della spettrometria di massa, estendendo le sue potenzialità applicative grazie all'introduzione di due brevetti innovativi. Questa tecnologia permette di analizzare un ventaglio di molecole più ampio rispetto a metodi precedenti, garantendo al contempo risultati più veloci.
I benefici apportati da SANIST sono stati riconosciuti e documentati su riviste scientifiche internazionali di prestigio. L'impiego combinato di una sorgente ionica esclusiva, che assicura un'elevata sensibilità, con un sofisticato sistema di elaborazione dati basato su reti neurali, affronta con efficacia le sfide analitiche legate all'identificazione e alla quantificazione dei principi attivi. Questa sinergia tra componenti all'avanguardia migliora notevolmente la capacità di analisi, risolvendo questioni complesse che riguardano sia l'identità che la concentrazione delle sostanze analizzate.
L'incremento esponenziale dei dati analitici generati nei laboratori negli ultimi anni è attribuibile principalmente all'introduzione di tecnologie informatiche avanzate. Questo sviluppo ha portato alla necessità non solo di gestire, ma anche di tracciare con precisione e accuratezza i dati analitici, dalla fase di acquisizione fino all'elaborazione. Ogni passaggio in questo processo è suscettibile a potenziali errori che devono essere identificati, tracciati e archiviati per consentire verifiche durante i controlli di laboratorio.
Questo bisogno di verifica e tracciabilità si estende anche alla redazione dei rapporti di prova, dove è fondamentale garantire l'integrità e l'affidabilità dei dati riportati. Per affrontare queste sfide, ISB ha implementato la tecnologia Blockchain nel suo circuito di qualità. Questa scelta permette di monitorare in modo dettagliato ogni fase delle operazioni aziendali, offrendo la possibilità di accedere a dati e informazioni con un livello di precisione senza precedenti, assicurando così trasparenza e affidabilità nel trattamento dei dati analitici.
I nostri innovativi basati su algoritmi di quantum computing scritti in linguaggio Python e Q# consentono di elaborare i dati di spettrometria di massa con una precisione ed accuratezza notevolmente superiore agli standard di mercato. Ne beneficiano soprattutto i sistemi di caratterizzazione di composti sconosciuti o untarget. L'efficienza nella loro identificazione e quantificazione aumenta notevolmente consentendo di raggiungere risultati considerevoli.
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